I 60 CFU sono emersi come una svolta epocale nel mondo dell’istruzione. Ciò in concomitanza con l’implementazione di un inedito metodo di reclutamento dei docenti promosso dal MIM.
In breve, i 60 CFU rappresentano un ambizioso percorso formativo. Lo stesso è stato progettato principalmente per preparare i futuri insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado.
Tuttavia, questi crediti formativi non si limitano a una stretta gamma di materie. Al contrario, abbracciano una vasta varietà di dottrine.
L’obiettivo principale di questo programma formativo è concentrarsi su disciplina strettamente legata all’ambito antropo-psico-pedagogico. Inoltre, devono sbarcare sulle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche.
In altre parole, si tratta di un approccio olistico alla preparazione degli insegnanti. Esso è mirato a fornire loro le competenze necessarie per affrontare le sfide dell’istruzione moderna.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023 è l’origine di tutto ciò. Infatti, tale DPCM 60 CFU ha delineato in maniera inequivocabile i dettagli di questo nuovo programma di formazione.
Descrizione dei 60 CFU
Per chi desidera intraprendere la carriera di insegnante, è fondamentale avere una chiara comprensione dei famigerati 60 CFU.
Questo acronimo si riferisce ai Crediti Formativi Universitari. Si tratta di un elemento essenziale nella riforma della formazione iniziale e continua, nonché nel processo di selezione dei docenti.
Come accennato, i 60 CFU comprendono principalmente esami nel campo dell’antropo-psico-pedagogia, ma non si limitano a questa area. Coinvolgono anche lo studio delle metodologie didattiche e delle tecnologie linguistiche e pedagogiche.
Un aspetto distintivo di questo percorso è la sua flessibilità. Infatti, a seconda dei casi, può essere affrontato sia durante gli anni di studio universitario sia dopo aver conseguito la laurea.
Tale flessibilità offre la possibilità di abbreviare i tempi necessari per ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Così da poter entrare più rapidamente nel mondo del lavoro.
Tuttavia è importante sottolineare che ottenere i 60 CFU non è un compito semplice. Per essere abilitati all’insegnamento, i futuri docenti devono superare un esame finale rigoroso.
Questo esame è seguito dalla realizzazione di una lezione simulata. Durante la stessa gli aspiranti docenti devono dimostrare le loro competenze pedagogiche utilizzando le più recenti tecnologie digitali e multimediali.
Formazione iniziale
È fondamentale ottenere una chiara panoramica delle diverse tappe che gli aspiranti insegnanti devono attraversare durante i 60 CFU.
Il sistema di formazione iniziale e di accesso al ruolo permanente si struttura in questo modo:
- percorso universitario e accademico abilitante. I candidati devono completare un programma di formazione presso un’istituzione universitaria o accademica riconosciuta. Un requisito fondamentale è conseguire almeno 60 Crediti Formativi Universitari o Accademici (CFU/CFA). Questi crediti costituiscono il fondamento della preparazione necessaria per accedere alla professione di insegnante;
- concorso pubblico nazionale. Dopo aver ottenuto i 60 CFU/CFA, i candidati devono partecipare a un concorso pubblico a livello nazionale. La sede del concorso, che può variare tra locazioni regionali o interregionali, è determinata dalle normative locali. Questo concorso rappresenta un passaggio cruciale per valutare le competenze e le abilità dei candidati e determinare chi avrà accesso alla professione di insegnante;
- periodo di prova in servizio. In seguito al superamento del concorso, i candidati selezionati entrano in un periodo di prova in servizio. Questa fase ha una durata annuale ed è caratterizzata da un esame finale e una valutazione conclusiva. Durante questo periodo, i candidati dimostrano la loro capacità di applicare le conoscenze acquisite nel percorso di formazione iniziale e di svolgere con successo le responsabilità legate all’insegnamento.
A quando l’applicazione dei 60 CFU?
Diversi aspetti cruciali richiedono un’approfondita riflessione. È imperativo che gli aspiranti insegnanti si familiarizzino con i requisiti previsti per acquisire 60 CFU.
Inoltre, l’entrata in vigore di questa nuova normativa è fissata per il 1° gennaio 2025. Essa introduce un approccio radicalmente diverso che richiede di conseguire i 60 CFU attraverso specifici percorsi di abilitazione.
Un elemento chiave di questo processo coinvolge un esame scritto e una simulazione di lezione. L’esame scritto, per esempio, si focalizza principalmente sulla critica e analisi dell’esperienza di tirocinio accumulata durante il percorso di formazione.
La prova finale dei 60 CFU
Il percorso formativo dei 60 CFU include l’obiettivo di superare una verifica alla fine dello stesso. Tale verifica, come precedentemente accennato, prevede una prova scritta e una simulazione di lezione.
Tutto ciò serve a verificare se i candidati abbiano effettivamente assimilato le competenze professionali delineate nell’Allegato A del DPCM.
L’esame scritto richiede agli studenti di condurre un’analisi critica su vari episodi, casi, situazioni e domande. Tutti questi elementi dovrebbero emergere dall’esperienza accumulata durante il periodo di tirocinio svoltosi nel corso della formazione iniziale.
Questo test è stato appositamente progettato per valutare le competenze acquisite dai candidati. Un’attenzione particolare è rivolta alle attività di laboratorio e alla capacità degli studenti di conquistare conoscenze psicopedagogiche.
La simulazione di lezione costituisce un ulteriore passaggio cruciale in questo percorso. I candidati devono dimostrare le loro abilità didattiche, mettendo in atto una lezione che faccia uso delle moderne tecnologie digitali e multimediali.
Quali sono i criteri di accesso?
Come già menzionato, ottenere i 60 CFU richiede il completamento di un determinato insieme di crediti formativi. È fondamentale evidenziare che questa occasione di formazione non è accessibile a tutti.
Per verità, è soggetta a criteri di ammissione severi che richiedono una scrupolosa attenzione. Per avere una visione chiara dei requisiti essenziali, è possibile consultare la tabella riportata di seguito.
Percorso CFU | Destinatari | Requisiti |
60 CFU | Laureati | – |
60 CFU | ITP | Diploma fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025: laurea |
60 CFU | Studenti in corsi di studio per insegnanti | Acquisizione di almeno 180 CFU |
SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)