La ricerca di stabilità nella carriera dell’insegnamento è comune tra molti aspiranti docenti. I percorsi abilitanti 60 CFU Unifi diventano un’opzione preziosa per coloro che mirano a raggiungere questo obiettivo professionale.
Il MIM sta per introdurre un nuovo approccio nella formazione e nell’abilitazione degli insegnanti, seguendo le normative italiane.
Un punto cruciale di questa evoluzione è il DPCM 60 CFU, che mira a regolamentare il percorso formativo dei futuri docenti.
Un altro aspetto fondamentale in questo iter è la stretta attenzione che i candidati devono porre alle Linee Guida ANVUR.
Esse risultano essenziali per ottenere l’accreditamento dei programmi formativi per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025.
Percorsi abilitanti 60 CFU Unifi: criteri di accesso
I percorsi abilitanti 60 CFU Unifi sono stati concepiti per preparare e certificare coloro che aspirano a diventare insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado.
Per accedervi, il Ministero dell’Istruzione ha stabilito una serie di criteri che i numerosi aspiranti devono soddisfare. Di seguito sono elencati i requisiti necessari:
Percorso CFU | Destinatari | Requisiti |
60 CFU | Laureati | – |
60 CFU | ITP | Diploma fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025: laurea |
60 CFU | Studenti in corsi di studio per insegnanti | Acquisizione di almeno 180 CFU |
Le molteplici attività formative
L’importanza dei percorsi abilitanti 60 CFU Unifi emerge chiaramente dalle dichiarazioni espresse. Consentono di acquisire le conoscenze fondamentali necessarie.
È essenziale sviluppare un programma formativo completo che possa preparare in modo solido i futuri insegnanti. Pertanto, diventa imprescindibile delineare le diverse attività formative che gli aspiranti docenti dovranno affrontare.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 4 agosto 2023 ha affrontato questa tematica in modo approfondito. Esaminando la tabella sottostante, è evidente come il decreto abbia definito gli elementi cruciali di questa formazione.
Attività formative | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 10 |
Tirocinio diretto e indiretto | 20 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Disciplina di area linguistico-digitale | 3 |
Disciplina psico-socio-antropologiche | 4 |
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la secondaria | 2 |
Didattiche delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso) | 16 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica | 2 |
Come si strutturano i percorsi 60 CFU?
Il MIM si rivela essenziale nell’analisi dei percorsi abilitanti 60 CFU Unifi. Tale programma fornisce una guida dettagliata su come superare le tappe cruciali del percorso.
La strada tracciata per coloro che ambiscono a diventare insegnanti a tempo pieno è delineato con precisione:
- formazione iniziale. Qui, i partecipanti devono completare un programma formativo specifico, un passaggio fondamentale presso un’università o un’istituzione accademica riconosciuta. Superare questa fase richiede l’acquisizione di almeno 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) o Crediti Formativi Accademici (CFA);
- concorso nazionale. Dopo il successo nella formazione iniziale e il raggiungimento del numero richiesto di crediti, i candidati devono partecipare a un concorso pubblico a livello nazionale. Va notato che, in base alle leggi locali, potrebbero esserci concorsi anche a livello regionale o interregionale;
- fase di prova nell’insegnamento. I futuri insegnanti affrontano questa fase dopo aver superato il concorso. Si tratta di un periodo di prova di un anno caratterizzato da un esame finale e una valutazione conclusiva per determinare l’adeguatezza dell’insegnante al ruolo.
60 CFU: Università degli Studi di Firenze
L’Università degli Studi di Firenze sta per introdurre un corso che abbraccia l’innovazione con un programma da 60 CFU.
Lo scopo è di espandere e certificare le competenze fondamentali di coloro che guideranno le nuove generazioni. Il tutto abbraccia una vasta gamma di conoscenze culturali, disciplinari, pedagogiche e psicopedagogiche.
Inoltre, si focalizza sulle metodologie di insegnamento essenziali per questa professione vitale. Uno degli elementi chiave è l’attenzione dedicata alla capacità di sviluppare e attuare percorsi didattici flessibili.
Al momento si è in attesa di ulteriori direttive e aggiornamenti da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per rendere le informazioni accessibili a tutti, l’Università di Firenze ha creato una pagina web dedicata ai dettagli riguardanti i 60 CFU. Un punto di riferimento essenziale per coloro che sono ansiosi di conoscere gli sviluppi futuri in merito.
SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)