Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha definito i dettagli operativi per l’attivazione dei nuovi percorsi abilitanti per docenti, articolati in moduli da 60, 30 e 36 CFU/CFA. Queste misure, introdotte con la legge n. 79 del 29 giugno 2022 mirano a riformare il sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti in Italia.
Con il decreto n. 621, datato 22 aprile 2024, sono state stabilite le norme per i percorsi di formazione iniziale e abilitazione rivolti ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, inclusi i docenti tecnico-pratici (ITP), per l’anno accademico 2023/2024.
Il documento dettaglia anche l’allocazione di 51.753 posti nei programmi abilitanti, che saranno gestiti dalle principali istituzioni universitarie e accademiche designate.
Attualmente, le università stanno organizzando le pagine sui rispettivi siti per la pubblicazione dei bandi.
Persiste, tuttavia, una grande incertezza tra gli aspiranti docenti riguardo ai percorsi abilitanti da 36 CFU/CFA.
L’offerta formativa
I percorsi abilitanti che verranno avviati sono i seguenti:
- 60 CFU/CFA (destinati agli aspiranti docenti laureati nonché agli studenti iscritti ad un corso di laurea magistrale);
- 30 CFU/CFA;
- 36 CFU/CFA (riservati agli aspiranti docenti non in possesso dei 24 CFU).
Per i 30 CFU/CFA sono previsti ulteriori 4 percorsi formativi:
- percorso abilitante per gli aspiranti docenti con un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre, nei 5 anni precedenti e per coloro che hanno sostenuto la prova del Concorso straordinario bis;
- percorso abilitante per gli aspiranti docenti che non hanno conseguito i vecchi 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 e hanno intenzione partecipare all’ultimo concorso della fase transitoria (previsto ad ottobre);
- percorso abilitante per gli aspiranti docenti vincitori del concorso a cattedra in possesso dei 30 CFU/CFA;
- percorso abilitante per i docenti già abilitati su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione, nonché ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno.
Percorsi abilitanti 36 CFU
Secondo quanto stabilito dall’articolo 18-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dall’articolo 14, comma 4, del DPCM del 4 agosto 2023, l’accesso ai percorsi abilitanti da 36 CFU/CFA è riservato esclusivamente agli aspiranti docenti che hanno superato un concorso e conseguito almeno 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, utilizzando tali crediti come requisito d’accesso per partecipare alla procedura concorsuale.
La struttura dei percorsi formativi da 36 CFU/CFA è definita per rispondere specificamente alle esigenze di questi candidati:
Contenuto dei percorsi | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 3 |
Tirocinio diretto e indiretto – 10 CFU/CFA di tirocinio diretto – 3 CFU/CFA di tirocinio indiretto 3 dei 13 CFU/CFA riservati alle attività formative relative all’inclusione scolastica | 13 |
Discipline di area linguistico-digitale | 3 |
Didattica delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso) | 13 |
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la scuola secondaria | 2 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nella legislazione scolastica | 2 |
Tuttavia, nonostante le linee guida chiare, numerosi aspiranti docenti manifestano ancora incertezze riguardo all’accesso ai percorsi abilitanti da 36 CFU/CFA.
Percorsi 36 CFU/CFA: FAQ
Gli aspiranti senza i tre anni di esperienza richiesti non possono accedere ai percorsi da 30 CFU/CFA. Tuttavia, possono iscriversi ai percorsi da 60 CFU, dove i 24 CFU precedentemente ottenuti saranno completamente riconosciuti, come previsto dall’articolo 8 del DPCM sui 60 CFU. L’accesso ai percorsi da 36 CFU/CFA, invece, è riservato esclusivamente ai vincitori di concorsi che hanno utilizzato i 24 CFU per qualificarsi.
Gli aspiranti docenti che soddisfano sia il requisito dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 sia i 3 anni di servizio possono richiedere una valutazione del loro piano di studi per l’accesso ai percorsi da 30 CFU/CFA. Si precisa che il riconoscimento completo dei 24 CFU è garantito solo nei percorsi da 60 CFU.
I partecipanti a questo concorso che risultano vincitori dovranno integrare i loro crediti formativi attraverso il percorso abilitante da 36 CFU/CFA nell’anno accademico 2024-2025.
Chi ha acquisito 24 CFU dopo questa data non può ottenere il riconoscimento integrale di questi crediti. Una volta iscritti ai percorsi da 60 CFU, questi aspiranti possono tuttavia presentare una richiesta per la valutazione del loro piano di studi. Alternativamente, è possibile optare per i percorsi da 30 CFU/CFA per partecipare al concorso a cattedra autunnale, con la possibilità di completare i crediti mancanti successivamente.