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Diventare insegnante oggi 

Diventare insegnante

Principalmente per diventare insegnante sono necessari il titolo di studio di accesso all’insegnamento e l’abilitazione per poter insegnare.

Sono state, infatti, pesantemente modificate le procedure di accesso e formazione iniziale riguardo i docenti, soprattutto della scuola secondaria.

Per diventare docenti a tutti gli effetti nella scuola in Italia è necessario:

  • conseguire il titolo di studio di accesso all’insegnamento;
  • conseguire l’abilitazione all’insegnamento.

Coloro i quali possiedono soltanto i titoli di accesso all’insegnamento possono essere inseriti nelle Graduatorie di Istituto di III fascia con la sola possibilità di ricevere incarichi di supplenza a tempo determinato.

Invece, coloro i quali conseguono l’abilitazione all’insegnamento possono inserirsi nella II fascia delle Graduatorie di Istituto e possono ricevere incarichi di supplenza a tempo determinato.

Diventare insegnante per la scuola dell’infanzia e primaria

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria i titoli di accesso all’insegnamento sono anche abilitanti e sono:

  • Laurea in Scienze della formazione primaria, sia di vecchio ordinamento sia di nuovo ordinamento;
  • Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002.

Diventare insegnante di scuola secondaria

Diverso è il discorso relativo alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Infatti, la laurea magistrale potrebbe non bastare. In questo caso è necessario controllare che per ogni classe di concorso siano completati i CFU richiesti dal Decreto del Presidente della Repubblica 19 del 2016. Eventualmente il corso di laurea non comprenda tali CFU, essi possono essere acquisiti attraverso corsi post-lauream o singoli corsi universitari.

Per la scuola secondaria, dal 2023 il nuovo sistema prevede che l’aspirante docente deve iscriversi ad un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 CFU (crediti formativi universitari), gestito dalle Università per ciascuna classe di concorso. Il percorso comprende attività di tirocinio e si conclude con una prova finale.

In sintesi il percorso per poter diventare insegnante di scuola secondaria comprende:

  •  un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale;
  •  un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  •  un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale, e valutazione conclusiva.

L’abilitazione così conseguita ha durata illimitata ma non costituisce titolo di idoneità e non dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure concorsuali.

Nuovo concorso insegnanti

Le procedure concorsuali per titoli ed esami prevedono una prova scritta unica composta da quesiti a risposta aperta e una prova orale.

Fino al 31 dicembre 2024 può essere prevista anche una prova preselettiva.

Al termine del concorso saranno pubblicate due graduatorie distinte, una per gli aspiranti privi di abilitazione e una per gli insegnanti abilitati che, ovviamente, avranno diritto ad assunzioni prioritarie.

Inoltre, tra le nuove regole per diventare insegnante rientra anche il superamento dei concorsi scuola per insegnanti che verranno indetti su base regionale ed a cadenza annuale.

Procedura concorsuale

Possono partecipare al concorso gli aspiranti che hanno l’abilitazione per la classe di concorso specifica per i posti comuni o un’adeguata specializzazione per il sostegno.

Tuttavia, sono previste alcune eccezioni, come gli insegnanti non abilitati che hanno il titolo di studio richiesto e almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, nei 5 anni precedenti, di cui almeno 1 anno nella classe di concorso specifica.

Per diventare insegnanti di ruolo, è necessario superare il concorso e possedere l’abilitazione.

Dopo aver superato il concorso e, quindi, essendo in possesso dell’abilitazione, gli insegnanti saranno assunti a tempo indeterminato. Inoltre, dovranno svolgere un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno.

Coloro che partecipano al concorso senza abilitazione e lo superano, saranno assunti per una supplenza annuale. Durante questo periodo, devono acquisire 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale degli insegnanti e successivamente superare un esame finale, costituito da una prova scritta e una lezione simulata.

Dopo aver superato il periodo di prova e formazione, gli insegnanti saranno confermati in ruolo. Essi dovranno rispettare un vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivi dell’anno già svolto.

Gli insegnanti assunti in ruolo vengono cancellati da ogni altra graduatoria, di merito, provinciale, di istituto o a esaurimento, nella quale siano iscritti.

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