L’ambito educativo ha assistito a nuovi sviluppi nell’approccio alla selezione dei docenti. A evidenziarlo c’è la disponibilità dei percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt.
I suddetti programmi rivestono un ruolo cruciale nella preparazione e certificazione dei futuri insegnanti. Si rivolgono a coloro che desiderano insegnare nelle scuole secondarie di I e II grado.
Questo processo è strettamente regolamentato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso normative specifiche. Per esempio, DPCM 60 CFU richiede una conoscenza approfondita per coloro che intendono intraprendere questa carriera.
Inoltre, i candidati che vogliono la cattedra a tempo indeterminato devono prestare particolare attenzione alle Linee guida ANVUR.
Le stesse servono per l’accreditamento dei programmi abilitanti previsti per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025.
Come si svolgono i percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt?
I percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt rappresentano un approccio innovativo alla selezione dei futuri insegnanti.
Il MIM, il quale ha anche delineato in dettaglio il processo, ha fornito ai potenziali candidati un supporto adeguato. Lo stesso serve per capire passo dopo passo come raggiungere il loro scopo.
Il percorso di selezione per diventare insegnanti si articola nel seguente modo:
- formazione universitaria di base. I candidati sono tenuti a iniziare il loro percorso con una solida formazione universitaria o accademica. Questo requisito implica il conseguimento di almeno 60 Crediti Formativi Universitari o Accademici (CFU/CFA);
- concorso pubblico. Una volta ottenuti i 60 CFU/CFA, i candidati sono chiamati a partecipare a un concorso pubblico a livello nazionale. In alcuni casi, la competizione potrebbe essere organizzata a livello regionale o interregionale, in conformità con le normative locali;
- periodo di prova di servizio. I candidati che superano il concorso accedono a un periodo di prova all’interno del contesto educativo. Questo periodo ha una durata di un anno e include un esame finale e una valutazione conclusiva. Durante questo periodo, i futuri docenti dimostrano le proprie competenze e abilità nell’arte dell’insegnamento.
I molteplici criteri di ammissione
Chiunque aspiri a partecipare ai percorsi abilitanti da 60 CFU Unicatt deve seguire attentamente le disposizioni predefinite. L’ammissione, in particolare, è regolata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
È fondamentale notare che questi requisiti d’ingresso non sono standardizzati per tutti i candidati. Di seguito, una tabella illustra le molteplici situazioni in cui i futuri partecipanti potrebbero essere soggetti.
Percorso CFU | Destinatari | Requisiti |
60 CFU | Laureati | – |
60 CFU | ITP | Diploma fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025: laurea |
60 CFU | Studenti in corsi di studio per insegnanti | Acquisizione di almeno 180 CFU |
60 CFU: le diverse attività formative
Le attività di formazione dei percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt sono degne di importanza. Esse svolgono un ruolo cruciale nella preparazione della prossima generazione di insegnanti italiani.
In tale contesto, è possibile individuare le direttive e gli orientamenti stabilità dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
In particolare, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023 ha fornito una dettagliata regolamentazione per queste iniziative di formazione.
Attività formative | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 10 |
Tirocinio diretto e indiretto | 20 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Disciplina di area linguistico-digitale | 3 |
Disciplina psico-socio-antropologiche | 4 |
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la secondaria | 2 |
Didattiche delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso) | 16 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica | 2 |
I percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt
I percorsi abilitanti 60 CFU Unicatt servono per preparare gli insegnanti del futuro per il sistema scolastico italiano.
Secondo quanto riportato sul sito web ufficiale dell’ateneo, sono stati ideati vari programmi di attivazione per questi corsi.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha deciso di strutturare i seguenti percorsi:
- 60 cfu, per tutti, inclusi gli iscritti a laurea magistrale (purché abbiano conseguito almeno 180 cfu);
- 30 cfu, destinato ai vincitori di concorso attivato per chi aveva 3 anni di servizio negli ultimi 5, di cui 1 nella specifica classe di concorso;
- 30 cfu, per chi possiede i requisiti di ammissione ad una classe di concorso, da acquisire per poter partecipare a concorso che sarà bandito in primavera 2024 e comunque entro 31/12/2024;
- 30 cfu, per completare percorso di 60 cfu, destinato ai vincitori del concorso;
- 36 cfu, destinato a chi ha vinto concorso accedendo avendo 24 cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche entro 31 ottobre 2022;
- 30 cfu (Art. 13 comma 2 del DPCM) personalizzato, destinato a chi è già abilitato su altra classe di concorso o specializzato su sostegno.
SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)